Principato del Sabourg dal 1261 è il primo stato monastico della storia dell’umanità, governato da religiosi eletti da altri religiosi.

Il Principato del Sabourg fin dalle origini è uno stato abbaziale costituito da religiosi. I monaci regnarono nei territori del Sabourg dal 1261 al 1729, anno in cui il principato fu venduto ai Savoia col benestare del Papa che impose la condizione per il trasferimento del titolo di proprietà mediante il pagamento dei debiti pregressi con i creditori, in particolare quelli contratti con la Repubblica di Genova. Aspettativa che non venne soddisfatta, rendendo così inefficace l’atto di vendita. Seborga divenne legittimamente un protettorato dei Savoia fino al 1946, ancora oggi esercitato dalla Repubblica Italiana.

Il Principato del Sabourg è suddiviso in due Priorati: il Priorato del Sabourg ed il Priorato della Cappellania di San Michele a Ventimiglia.

La capitale è Seborga.

Il territorio del Priorato del Sabourg comprende l’attuale territorio del Comune di Seborga, parte di quello del Comune di Ospedaletti, di Perinaldo e di Sanremo, oltre all’isola di Bergeggi (Savona).

La capiotale economica è La Grange.

Il Priorato della Cappellania di San Michele era composto dai territori della Grange, ovvero dai territori che comprendono parte dell’attuale territorio di Ventimiglia, di Airole, di Olivetta San Michele, di Sospello (Francia) e Molinetto (Francia). La superficie dell’antico territorio era di circa di 110 kmq.

La continuità storica e religiosa del Principato del Sabourg è assicurata ai nostri giorni, da Sua Altezza Reverendissima Giovanni Luca, Principe Abate e Arcivescovo del Sabourg, eletto novantunesimo sovrano il 29 settembre 2019 e incoronato da un alto prelato ortodosso in data 28 dicembre 2019.

Motto ufficiale 

“Sub umbra sedi” 

La traduzione letteraria è “mi sono seduto all’ombra”.
Il Salmo 91,1 delle Sante Scritture recita testualmente: “Chi abita al riparo dell’Altissimo riposa all’ombra dell’Onnipotente”.
In altre parole, coloro che sono al riparo dal Signore sono protetti dal maligno. Ad ulteriore prova della vocazione totalmente religiosa del principato.

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Comunicato Ufficiale
dell’incontro in Vaticano di Sua Altezza Reverendissima Giovanni Luca Principe Abate del 27 Giugno 2024

Il Principe Abate Arcivescovo del Sabourg Giovanni Luca, lunedì 24 Giugno si è recato a Roma per accogliere l’invito del Presidente della Confraternita del sodalizio di S. Michele Arcangelo e dello Spirito Santo dei corridoi di Borgo.
Alle ore 18, Giovanni Luca ha partecipato, in qualità di Principe-Abate Arcivescovo del Sabourg e di Metropolita Sostituto Vicario Generale della Chiesa Ortodossa in Italia, alla Messa Solenne per la Pace nel Mondo sotto la Protezione della Madonna dei debitori, presso la Chiesa di Santa Maria Annunziata in Borgo, in territorio vaticano.
Insieme al Principe del Sabourg erano seduti nei posti riservati alle Autorità, di lato al celebrante, anche i membri della delegazione che lo ha accompagnato nella visita. Questa era composta dal Primo Ministro del Principato del Sabourg, S.E. Rev.ma Marc Vincent Vattier Esarca della Chiesa Gallicana di Francia, dal Prof. Luigi Battistini Gran Commendatore dell’Ordine Equestre di San Martino il Caritatevole e dal Direttore Generale dell Divisione Terra della Gendarmeria Abaziale, Gen. Pietro Cassaro.
Giovanni Luca del Sabourg si è espresso in modo molto positivo riguardo l’evento tenutosi presso il Vaticano,
affermando: “Questo è un evento importante per il Principato. Viene confermata la legittimità del Sabourg e del mio ruolo ecclesiastico, troppo spesso oggetto di critiche da persone mal informate e poco inclini ad accettare la presenza della nostra istituzione nella sua sede storica di Seborga.”
Inoltre il Principe Giovanni Luca ha espresso un particolare ringraziamento al Dr. Gilberto Di Benedetto, per il suo operato di custode dell’icona della Madonna dei debitori.

Seborga 2 Luglio 2024