Antico Principato di Seborga : un Territorio pervaso da una particolare “Sacralità”
28 Dicembre 2019
Scritto da Redazione Consul Press il 30/12/2019. Pubblicato in In Evidenza, Oltre Tevere: Religioni e misticismo, Spazio Libero.
Sabato 28 Dicembre nella “mistica cornice di Seborga” – già Principato Monastico Cistercense, ora situato all’interno della provincia di Imperia – si è svolta la cerimonia di nomina ed insediamento dell’Abate Mitrato dell’Ordine Monastico di Seborga, Padre Giovanni de Lucia.
L’insediamento è stato preceduto dalla elezione dell’Abate, seguendo quando prescritto dai rituali della regola monastica, Al voto sono stati chiamati i 10 componenti l’Ordine Monastico di Seborga. La cerimonia sacra ed la successiva Divina Liturgia sono state presiedute dall’Arcivescovo Cosma, vicario generale della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala. Cosma ha unto la fronte di padre de Lucia con il Sacro Crisma, assistito da padre Eliseo da Trieste e da Padre Athanasios da Torino.
L’ordine monastico di Seborga, è nato dalla collaborazione tra la Polish National Catholic Church a Monaco (Principato di Montecarlo) e la Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala Antico Orientale.
Tutti i componenti dell’Ordine Monastico di Seborga sono Presbiteri o Diaconi, quindi investiti degli ordini superiori. Tutti i componenti dell’Ordine Monastico di Seborga svolgono altresì, nella società civile, ruoli professionali di primo piano a Seborga, nel Principato di Monaco, in Francia ed Italia.
Tali professionalità saranno poste a disposizione, da parte dei componenti dell’Ordine, a favore del Territorio di Seborga, per la crescita culturale, economica, sociale e spirituale dell’intera comunità.
<< Sono certo che con l’aiuto di Dio, con la preghiera e con l’impegno sociale, l’Ordine Monastico di Seborga,con il suo Abate Mitrato,contribuiranno a ridare a Seborga quello che di positivo merita per il suo retaggio storico- sociale che nessuno può disconoscere e che rappresentano le radici di un futuro in cui l’albero di Seborga porterà copiosi e succulenti frutti spirituali, sociali e civili più in generale>>. Così si è espresso l’Abate Mitrato dopo la cerimonia del suo insediamento.
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